E’ la decima edizione della rassegna “Isola del Libro Trasimeno” nata con l’intento di tenere in vita “Il libro” come forma d’arte e assoluta sublimazione di conoscenza. Da giugno fino a ottobre sono tanti gli appuntamenti grazie ai quali sarà possibile incontrare autori, scrittori e appassionati di ogni genere letterario che quest’anno avranno come oggetto di riflessione il tempo: passato/futuro.All’interno di questa rassegna che domenica 14 Agosto, nel caratteristico centro di Passignano sul Trasimeno, si è tenuto un interessantissimo “caffè letterario” nell’ambito del quale Luisella Cassetta Giustinelli ha presentato la sua nuova opera dal titolo “Lou Salomé. Segreti e misteri. Il romanzo di una vita con Nietzsche, Rilke, Freud” edito da Era Nuova.
La scrittrice, originaria di Terni, laureata in lingue e letterature straniere, ha insegnato per molti anni tedesco nelle scuole medie e superiori della sua città, forse proprio per questo le sue donne arrivano da un Europa “germanica”. Prima di Lou Salomè la Cassetta Giustinelli ha pubblicato “Le ragioni di Alma. Una vita straordinaria”, sulla figura di Alma Mahler, donna straordinaria che amò e fu amata da uomini geniali protagonisti di gran parte della storia del’900 da Gustav Mahler a Gustav Klimt.
Proprio dopo la straordinarietà del racconto di questa donna ispiratrice per molte altre donne, ma impetuosa e istintiva, in questa ultima fatica viene narrata la storia di una donna “costruita”, studiata, elaborata e non casuale, determinata e fiera: Lou Salomé.
La stessa Lou si presenta dicendo : “ ho lavorato tanto per essere e diventare ciò che sono. L’ho fatto per me, per crescere, capire, conoscere, estendermi, sono vissuta per me e per me ho anche amato molto, gli altri, il mondo, la natura, ma sempre alla fine con il bisogno di tornare a me stessa…”.
La scrittrice racconta come questa donna l’abbia interessata fin dagli anni ’70 del secolo scorso, quando anche in Italia si sentivano timide voci di donne e ragazze che reclamavano liberazione sessuale e arrivava la storia di questa femminista tedesca che un secolo prima aveva preteso un matrimonio in bianco per controllarsi e quindi liberando e sgombrando la mente dall’istinto e guidandolo al centro dell’io, rimanendo vergine fino a 36 anni.
La scrittrice, anche con Lou Salomé, vuole raccontare la vita di donne che hanno lasciato un segno, scavando nell’anima e nelle “pieghe” di una sacerdotessa dell’indipendenza.
Sonia Lustrino